Spunti di riflessione a cura di Fra Vincenzo OCD
Meditazione n° 13
«Aderendo soltanto al Creatore e nulla importarci delle creature, Dio ci infonde nell’anima tanta virtù, che se noi, nella misura delle nostre forze, facciamo il possibile per acquistare la perfezione, non dobbiamo più combattere che assai leggermente» (8,1).
Sì, la santa madre è molto chiara in questo: «aderendo soltanto al Creatore»! Se noi aderiamo “soltanto” a Lui allora Egli elargirà nelle nostre anime quelle virtù necessarie per essere dei testimoni veraci della Sua Parola, di Cristo Gesù Crocifisso e Risorto. Egli stenderà «la sua mano in nostra difesa contro il demonio e contro il mondo». Non c’è altro bene che Dio, il resto è solo un piacere fugace, che non ci lascia nulla, anzi ci deteriora dal di dentro. Chi non è in pace con se stesso, chi è attaccato a questo mondo piuttosto che “aderire” a Cristo diventa un “peso” per la comunità, per la famiglia, diventa cioè un elemento di disturbo, spesso portatore di zizzania e di divisione. E sappiamo bene che la divisione viene dal maligno! Santa Teresa invita addirittura la monaca che si trova in questo stato ad uscire dalla clausura per vivere altrove le consolazioni di questo mondo. Non dubitare che questo riguarda anche te che sei nel mondo! L’unico bene a cui dobbiamo “aderire” è Cristo e la Sua Parola, devi e dobbiamo liberare i nostri cuori da tutto ciò che ci distrae da Lui. Se amiamo dobbiamo amare in Lui, se lavoriamo dobbiamo lavorare con Lui, se creiamo legami dobbiamo crearli in Lui e con Lui, per mantenere puro il nostro cuore e le nostre anime da “affetti appiccicaticci”, anche se questi sono indirizzati alle persone a noi più care (madri, padri, fratelli, amici).